Non avevo messo nel giusto conto questo aspetto del problema, non avevo riflettuto sul serio sulla componente “sociale” e di condivisione che gli umani usano fra loro; poco alla volta mi sono reso conto che limavo, smussavo, persino non dicevo in certi casi, quando io ero da tutt’altra parte e di tutt’altra idea. Tanto disponibile ad ascoltare e così poco fermo nel farmi ascoltare.
sabato 8 maggio 2021
martedì 4 maggio 2021
Senza invito ufficiale
Ho ritrovato adesso l’identica infinita lontananza che puntualmente e a cicli mi viene a far visita: Un tempo la chiamavo amore, oggi se mi permetto di farle osservare che non c’è stato un invito ufficiale mi risponde con suprema e altera pacatezza che l’invito è insito nella mia vita, nel mio sogno.
domenica 2 maggio 2021
Il mio percorso
In bottega ho trovato la musica della mia generazione sessantottina, riveduta e corretta dagli umori della mia educazione di borghese siciliano; i lampi della mia infanzia magica e “rivoluzionaria” tesa tra Milano e la Sicilia, tra il risotto con lo zafferano e il couscous; le note dell’orchestra sinfonica della Scala e gli accordi impossibili della chitarra di Jimi Hendrix; le pagine lucide di Sciascia e i ciclostili del movimento studentesco del 1970; i canali d’acqua dolce della bassa padana tra le cascine dove arrivavo in bicicletta… e questo mare arrogante e infinito dove ho scelto di posare i miei occhi da vecchio e il mio cuore di ragazzo; i miei compagni di liceo perduti per sempre e quelli dei miei figli che fanno lo stesso identico frullo delle rondini che arrivano al nido. Mi guardano a volte…ma non mi vedono.
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