sabato 21 gennaio 2017

Una grande illusione

Ridiscendere la penisola con un obiettivo diverso da quello del turista di lungo corso
fu la nuova affascinante avventura che mi si parava davanti:
un nuovo mondo e altre possibilità esistenziali,
soprattutto l’occasione di non ripetere gli errori già fatti
e non ripercorrere sentieri senza sbocco.
Un’altra grande illusione con cui nutrire la mente:
vi sono dentro tuttora.

venerdì 20 gennaio 2017

Ventuno anni

Fuggire, staccare con rabbia, andare via
senza bisogno di voltarsi indietro
perché, dentro il cervello, il quadro è perfettamente chiaro e definito:
le strade, le piazze e le abitudini che vi sono cresciute dentro,
i visi e i profumi.
Decisi a ventuno anni che era ora di cambiare;
è incredibile la facilità dolorosa e animalesca con la quale a quell’età
si ritiene di poter costruire il mondo.

ADDIO SARA

Accadono cose strane Sara: nascondere i marchi che la vita o il caso ha impresso sul nostro corpo, celare i nostri sentimenti, mandare in soffitta ( intesa come iperuranio) i nostri sogni e vivere la nostra vita che non è più nostra per evitare che i nuovi cannibali ci divorino. Fuori di noi ma dentro di noi, profondissima, si scrive di un’altra esistenza e di un’altra verità. Quella dove potrei chiamarti con un nome diverso.



Sara il nulla ci assedia
Intimorisce i contorni del ricordo
Contesta il silenzio che solo potrebbe
conservarci.
Ma volte l’assoluto ha un peso
scrissi.
E tu eri già lì
da sempre assieme all’inspiegabile
malinconia cui il vivere così
ci condanna.
Sull’orlo di un diverso destino
era il segno di uno sguardo
che adesso qui si assiepa assieme
alle parole indistinte.
Cercarti non giova.
Sorprendermi restituisce il giusto peso
alle stelle e ai pensieri ogni giorno più
distanti.

giovedì 19 gennaio 2017

Galateo da rete

Mi viene facile e scontato dire che non sono stato compreso,
è quasi ridicolo, ma questo mezzo di comunicazione, lo ripeto,
si sta autodistruggendo per un fatto semplicissimo,
lasciate che sia un siciliano a dirlo,
per mancanza di cultura tout court,
per aver preferito la semplice e veloce strada delle ricette prefabbricate
e delle minchiate ad uso e consumo delle ideologie
( del sesso o della politica non ha importanza)
delle piccole mediocri beghe tra blogger al confronto vero tra teste ed esperienze.
Sinceramente mi pare incredibile che debba essere un siciliano del secolo scorso, cresciuto a educazione, misura e giacca e cravatta
a ridicolizzare l’incredibile e volgare “galateo da rete” che di fatto
si è impossessato della maggior parte dei blog.

martedì 17 gennaio 2017

La legge del branco

Siamo aria e non è una cosa disprezzabile;
vorremmo essere liberi, almeno, di esprimere con sincerità
quello che abbiamo dentro.
E ci relazioniamo con gli altri e il blog diventa una rete enorme,
volendo, un mezzo fantastico per dirci qualcosa.
Allora qualcuno mi spieghi perché NON E’ COSI’.
Ognuno col suo branco,
questa è la legge nel mondo reale
ed anche sul web.

lunedì 16 gennaio 2017

REVERSO

Dovete leggere giovani blogger, qui o meglio altrove ( anche sull'ormai desueto cartaceo) dovete leggere. Non è detto che sia lì la vostra salvezza, la gangrena montante di cui quelli della mia età sentono il puzzo più di voi per un semplice fatto di anagrafe non è certo che vi risparmierà per il fatto di aver letto. Ma creperete più dignitosamente e non è cosa da poco. Leggendo imparerete cosa siete, come ci siete arrivati.. e cosa vi aspetta; amerete l'eleganza naturale, fisiologica direi, della trasmissione scritta del pensiero perchè non sempre funziona all'inverso, non sempre ad una parola detta corrisponde un retropensiero, anche il web è strapieno di inutili zucche vuote! Dovete leggere se volete amare da esseri umani maschietti dalla virilità incipiente e pulsante e fanciulle su cui posare il desiderio nascosto di essere eterni attraverso le vostre vagine. Dovete leggere, dovreste farlo e INVECE NON LO FATE!
Aggiungo che dovreste leggere FUORI dai vostri limiti territoriali, sociali e ideologici. Se siete di sinistra avete l'obbligo di leggere anzitutto a destra, se siete del nord di leggere al sud, se siete atei di leggere della fede e del misticismo. Non c'è verso, non avrete scampo, nè qui sul web nè fuori nella vita reale. Io scrivo del sud perchè da 40 anni leggo il nord e molti miei conterranei lo fanno, non siate pirloni orsù e prima di godervi Piazza Duomo assorbitevi Piazza del Plebiscito. Leggete invece di usare le vostre meningi in sterili e chiassose diatribe squisitamente ideologiche, leggete fuori dagli schemi ( gli stessi che vi/ci hanno completamente seppellito). Il post è dedicato a quelli che vogliono andare via perchè " L'Italia è diventato un luogo inabitabile" e lo dicono ogni giorno sui nuovi totem della letteratura sociovirtuale , Twitter, FB e blog. LEGGETE... e invecchiate con misura.
Diciamola tutta! Di cosa dovremmo lamentarci come italiani? Italiani poi…che parolona, sembra sottindere un popolo con una buona comunità di spirito e intenti la qual cosa poi a livello politico e amministrativo significa che siamo anche una Nazione! Questa è una barzelletta, pensiamoci sopra per favore. Se dovessimo analizzare con un minimo di serietà gli ultimi mille anni di storia e riflettere sui vari campi dello scibile e delle umane attività in questa lunga penisola gettata attraverso il Mediterraneo ci renderemmo conto di alcune cose essenziali.
- In campo letterario siamo delle mezze figure: Alighieri, Petrarca, Boccaccio, Guinizelli, Cavalcanti, Leonardo da Vinci, Il Poliziano ( troppo vecchi dite?)…Paolo Sarpi, il Metastasio, e un po’ dopo Carlo Goldoni ( non vi stanno bene neanche questi?)…proseguiamo nel tempo sperando che ci sia più propizio. Ve li butto lì un mazzo di pennarucolida due soldi: Foscolo, Leopardi, Manzoni… ed evito di parlare delle mezze calzette che si agitavano nel meridione d’Italia, Matilde Serao, Giovanni Verga, Grazia Deledda… figuratevi che su questi personaggi di rincalzo i critici hanno osato parlare di cose assolutamente inutili ( ormai sconosciute per fortuna) come Verismo, Decandestismo, Neoclassicismo ( Carducci chi era costui?). - Facciamo bene a dimenticare per la nostra dignità di pseudoitaliani, chissenefrega di Dino Campana, Italo Svevo, Pascoli, D’Annunzio, Prezzolini, Papini, di quell’oscuro pessimista di Fogazzaro, o di quel volgare terrone di Pirandello ( pure il nobel gli hanno dato). Signori cospargiamoci il capo di cenere, noi di fronte al consesso internazionale di popoli colti non possiamo comparire. Possiamo mettere avanti gente mediocre come Gozzano, Govoni o Corazzini? E se dovessimo poi affrontare l’argomento innovazione letteraria ? Per carità! Palazzeschi, Marinetti, Soffici… non dimentichiamoci il periodo fascista nel quale emersero esattamente i residui di una dittatura, Benedetto Croce, Montale, Gadda, Baldini, Bontempelli, Malaparte… meglio dimenticare. A questo mondo, a questa Europa che giustamente ci bacchetta come somari tutti i giorni cosa possiamo contrapporre Pavese? Primo Levi? Ungaretti, Quasimodo? Una pletora di finti poeti e letterati che dimostrano il vuoto culturale di questa regione che tenta di darsi un tono internazionale. Ignoranti, senza storia, cultura, senza nemmeno una che sia una figura che illumini la seconda parte del novecento (Vittorini, Carlo Cassola, Giorgio Bassani, Vasco Pratolini, Emilio Lussu, Italo Calvino, Dino Buzzati, Alberto Moravia, Elsa Morante, ,Ignazio Silone, Ennio Flaiano, Goffredo Parise, Pier Paolo Pasolini, e magari anche qualche altro inutile terrone come Vitaliano Brancati, Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Leonardo Sciascia e Gesualdo Bufalino.) Abbiate pietà europei di Bruxelles, cittadini del mondo che conta: noi non siamo che poca roba ed è inutile appellarci alle mezze calzette nate sul nostro territorio, ne faccio un elenco chilometrico e penoso…Romano Bilenchi, Natalia Ginzburg, Giovanni Arpino, Umberto Eco, Beppe Fenoglio, Fulvio Tomizza, Stelio Mattioni,Pier Antonio Quarantotti Gambini, Francesco Jovine, Raffaele Nigro, Alberto Arbasino, Luciano Bianciardi, Attilio Bertolucci, Giorgio Caproni, Sandro Penna, Vittorio Sereni, Giorgio Orelli, Elio Fiore, Lucio Mastronardi, Antonio Pizzuto, Dacia Maraini, Tommaso Landolfi, Vincenzo Consolo, Andrea Camilleri. Vincenzo Consolo, Giancarlo Majorino, Giovanni Raboni e Alda Merini. : Umberto Eco, Franco Fortini, Andrea Zanzotto, Giorgio Manganelli. Alberto Arbasino, Elio Pagliarani, Alfredo Giuliani, Edoardo Sanguineti. Sono affranto dal punto di vista di una letteratura decente e di respiro ampio non abbiamo prodotto niente nell’ultimo millennio. Ma forse in altri campi? Chissà forse lì potremmo recuperare.
In campo musicale per esempio, siamo o non siamo un popolo di mandolinisti ridicoli e fastidiosi. Infatti anche lì nei secoli ci siamo distinti con pseudocompositori come Scarlatti, Vivaldi, Monteverdi, Marcello, Pergolesi, Torelli, Tartini… Fesserie vero? Compositori di canzonette dell’epoca adatte solo ai grandi saloni di ricche feste nobiliari. Proviamo oltre, Cimarosa, Paisiello, Cherubini…un vero schifo! Se andiamo più avanti nel tempo sapete che troviamo? Troviamo gente inutile del calibro di Bellini, Donizetti, Mascagni,Puccini, Leoncavallo e infine il peggiore di tutti Giuseppe Verdi; ma come si fa a considerare l’epoca del melodramma italiano qualcosa di serio a livello generale per la musica? Ci hanno fatto un bel regalo a usare nomeclatura italiana per la terminologia tecnica musicale, chissà come. Anche negli ultimi decenni in fondo spuntano qua e là strimpellatori tutto fumo e niente arrosto, Nono, Pizzetti, Respighi, Malipiero, Wolf Ferrari, Dallapiccola. Non abbiamo scampo rassegnamoci, possiamo al massimo dire di avere qualche decente strumentista o direttore d’orchestra ( Benedetti Michelangeli, Pollini, Toscanini, Muti, Abbado, Ughi, Accardo).
Quando proviamo poi a esaminare la situazione in campo muiscale leggero mamma mia!!! I peggiori cantautori del mondo ( De Andrè, Vecchioni, Dalla, De gregori, Gaber) e i peggiori vocalist ( Giorgia, Elisa, Mina, Mannoia, Vanoni) Niente da fare le note non ci sono amiche. Qualcuno potrebbe timidamente osare qualche nome in altri campi.
Che ne so pittura, scultura, architettura, ma non c’è verso. Giotto, Cimabue, Pinturicchio, Leonardo, Raffaello, Michelangelo, Caravaggio, Tiziano, Tiepolo,Canaletto…Fattori, Nomellini, Longoni, Previati, Segantini, Pellizza, Boccioni, De nittis, Hayez…Boldini, Annigoni…Fiume, Greco, Guttuso, Cascella, De chirico…Fontana, Ligabue, Manzù, Migneco, Modigliani, Messina, Morandi…. Basta!!!! Per favore basta! E non mettiamo in mezzo artistucoli come Bernini, Mantegna, Canova, Verrocchio, Della Robbia, Della Quercia, Pollaiolo…Donatello, lasciamo in pace gente come Martini, Basaldella, Mascherini, Fazzini, Fabbri , Mastroianni, Pomodoro, Consagra.
Al teatro europeo e mondiale non abbiamo dato nulla! Nè dal punto di vista dei testi nè da quello degli interpreti ( Pirandello, Eduardo de Filippo, Rosso di S. Secondo, D?Annunzio, Bontempelli…. GiuliBosetti, Carmelo Bene, Gasmann, Stoppa…Petrolini, Baseggio, Eduardo, Ricci…Emma Grammatica, Valeria Moriconi, Rina Morelli, Sarah Ferrati, Marisa Fabbri.. Monica Guerritore… E se ci spostiamo nel campo della settima arte resta evidente il distacco con le altre cinematografie ( soprattutto quella americana e francese): chi abbiamo noi? Quello sconclusionato di Fellini, oppure Scola, D’amico, Visconti, Monicelli, Soldati, Avati, Lina Wertmuller e una decina di guitti che dal dopoguerra in poi ci hanno ridicolizzato sullo schermo e fuori (Gasmann, De Sica, Tognazzi, Volontè, Mastroianni, Bosetti, Giannini,Manfredi… Monica Vitti, Sophia Loren, Claudia Cardinale, Mariangela Melato, Adriana Asti, Margherita Buy, Giuliana de Sio Ne avrò dimenticati una quantità ma non fa nulla , attori e gente di teatro evanescenti e inutili non credete?
In ambito scientifico si sa siamo delle schiappe da sempre, ultimamente l’UE ci ha comunicato che gli studenti italiani sono i più scarsi in matematica e affini. Naturale, in passato ci hanno rovinato Galileo, Leonardo, Fermi, Maiorana, Zichichi, Rubbia e una manciata di altri, molti dei quali sconosciuti e operanti all’estero dove per carità ci fanno il favore di accoglierne una gran quantità a scopo umanitario.

Però se è vero quanto detto finora questa attuale Repubblica, prima monarchia sabauda, ex dittatura fascista, ex coacervo di cento stati e regni e principati per secoli e secoli in una cosa almeno si distingue a livello internazionale. ABBIAMO GLI UOMINI POLITICI E UNA STRUTTURA AMMINISTRATIVA DELLO STATO DA PRIMATO, UNA MERAVIGLIA ASSOLUTA! Tutta la storia italiana degli ultimi 200 anni ce lo racconta: uomini e istituzioni alte e nobili, condotte da uomini di grande levatura morale e culturale ( dai gradini più bassi a quelli più elevati) costretti da un destino beffardo ad avere a che fare con un popolo di intriganti, maleducati e ignorantissimi cittadini. I padroni delle ferriere si sono sempre distinti per competenza e umana solidarietà: si sono levati il pane di bocca pur di dare il buon esempio ad una società cicalona e sprezzante! Ci hanno mostrato come si usano le istituzioni e i regolamenti, quale dovrebbe essere il livello minimo di relazioni civili in un paese democratico…e quanta fatica, quanto stoico affaccendarsi per migliorare e adeguare la struttura dello Stato alle esigenze e ai tempi nuovi! E’ questo il motivo per cui il mondo e l’Europa ci guardano esterefatti: vorrebbero aiutarci ma hanno ben compreso che con un popolo di mentecatti senza alcuna figura decente di riferimento nei secoli non c’è nulla da fare. Così la nostra elevatissima classe politica si incontra con i suoi pari sconsolata e ci vogliono giorni di cene e seminari ad alto livello, nei luoghi più prestigiosi ed elitari del mondo per dimenticare il tanfo di questa Italia becera che proprio non merita il loro costante e disinteressato impegno. Io sono uno di questi puzzolenti cittadini italiani, sono anche un blogger, vorrei fuggire dalla penisola che mi ha cresciuto, vorrei che la creme di cui sopra mi accogliesse nel suo grembo e mi facesse dimenticare tutto. Il sonno eterno! E un panorama completamente diverso. REVERSO